Lungo il pavimento dello spazio espositivo corrono le immagini proiettate di rotaie in movimento, mentre alle pareti le fotografie ritraggono interni di scompartimenti e di paesaggi ripresi dal finestrino del treno in corsa. In fondo alla sala su uno schermo viene proiettato il filmato del percorso visto dalla cabina del conducente. Completa l’installazione una registrazione audio effettuata in stazione e a bordo del treno.
Camminando sulle rotaie in movimento si osserva il paesaggio dai finestrini, cercando di fermare qualcosa che sfugge, che corre via mentre si vive una realtà che esiste unicamente nel treno stesso.
In un treno si vive emozionalmente un tempo che trova riferimenti spaziali unicamente nel treno stesso mentre si attraversano in velocità luoghi appena percepiti o rubati.
Nell’installazione il treno in realtà non è presente, si diventa essi stessi il treno, artefici di un viaggio verso una meta da definire.
LuogoPan - Palazzo delle Arti - NapoliAnno2006Tecnicafotografia a colori, software watch out, proiezione video, diffusione audio